Nel corso di tutta la storia di Isola il “mandracchio” con l’adiacente piazza dei pescatori ha ricoperto un ruolo molto importante.
La struttura attuale con i moli risale al XVII secolo. (Simič, 1997)
Il mandracchio, inizialmente ancora dotato di moli in legno, fu costruito ed ampliato usando i grossi blocchi di pietra ricavati dai resti del molo romano che si affacciava sul golfo di San Simone. Poiché il mandracchio necessitava di una regolare manutenzione e approfondimento che solo un’apposita attrezzatura poteva garantire, queste operazioni furono foriere di liti tra i cittadini. I “signori” vi contribuivano con il denaro, mentre i “popolani” con la loro forza lavoro, indispensabile per eseguire i necessari interventi di manutenzione. Nel 1326 il porto fu sistemato dal podestà Giorgio Contarini e, successivamente, nel 1536, da Pietro Coppo e Tommaso Manzioli. Nel 1561 il porto fu allargato e reso più profondo, mentre i moli vennero allungati. (Darovec, 2010)
Fonte:
1. SIMIČ, S. (1997). Izola = Isola. Ljubljana : IKI – Institut za komunikacije in informatiko
2.DAROVEC, D. (2010). Tra i monumenti di Isola : guida storico-artistica del patrimonio artistico di Isola = Die Stadt Izola erkunden : Reiseführer durch die kunsthistorischen Sehenswürdigkeiten der Stadt Izola, Koper : Univerza na Primorskem, Znanstveno-raziskovalno središče, Založba Annales