La cartina dell’ingegner Fino raffigura la più antica pianta della città di Capodistria sino a noi trasmessa.
La pianta di Capodistria è stata realizzata il 1° agosto 1619 da Giacomo Fino su richiesta del podestà e capitano Bernardo Malipiero e raffigura la città entro le mura. Sono riportati gli edifici secolari e religiosi, le vie e i piazzali cittadini nonché la cinta muraria con torri e porte. All’esterno sono invece rappresentate le opere portuali nonché la legenda contenente le istruzioni per il rinnovo delle mura. È stata redatta per le necessità di rinnovo del sistema di fortificazione. Il disegno a penna, conservato presso l’Archivio di Stato di Venezia, rappresenta un’essenziale fonte per lo studio della genesi della città e del suo impianto urbanistico.
La pianta di Capodistria e un disegno in penna ad inchiostro su carta, grande 565 mm x 418 mm di scala 1:2300 cca. In lingua Veneta con luogo di emissione Capodistria.
Nel giorno del 390° anniversario della sua redazione, il 1° agosto 2009, la Società umanistica Histria ha pubblicato la riproduzione della mappa con uno studio esplicativo ed organizzato una visita delle vie, dei piazzali e delle mura cittadine sotto la guida esperta del prof. Salvator Žitko e del dr. Darko Likar. In seguito la mappa è stata esposta per un mese in ambito all’iniziativa “Ravviviamo le vetrine” nella centrale Calegaria.