Nel 1842, August Anton Tischbein assieme al pittore e litografo Augst Selb, pubblicò la sua più famosa raccolta di litografie sui suoi viaggi in Istria e Quarnero a Trieste, edita da Lloyd Adriatic, “Memorie di un viaggio pittorico nel Litorale austriaco“.
Tischbein, Anton August, pittore (Rostock, 9 ottobre 1805 ─ Trieste, 26 gennaio 1855).
Proviene da una famiglia che dal XVIII al XIX secolo aveva dato ben 28 pittori. Ha studiato a Dresda, Berlino e Monaco.
Dopo numerosi viaggi in Olanda, Germania e Italia, si stabilì a Trieste nel 1838, dove dipinse principalmente scene di paesaggi con motivi bavaresi e tirolesi e ritratti per la borghesia in grande espansione all’epoca. A Trieste sposò la boema Teresa Skwor. Per l’editore triestino Giovanni Molla realizzò una serie di disegni sui costumi triestini, litografati da Linassi e Locatello.
Tra il 1840 e il 1848 visitò Trieste, Pola, Duino e altri luoghi. Nel 1842, assieme al pittore e litografo Augst Selb (Monaco, 1812 ─ Trieste, 1859), pubblicò la sua più famosa raccolta di litografie sui suoi viaggi in Istria e Quarnero a Trieste, edita da Lloyd Adriatic, “Memorie di un viaggio pittorico nel Litorale austriaco“. La collezione contiene 47 litografie. Alla moda romantica allora in voga di dipingere le città e le campagne istriane, Tischbein nelle sue litografie raffigura anche i costumi e le usanze etniche tradizionali, che presentava con l’aiuto delle professioni dell’epoca in Istria e nel Quarnero. Prestò particolare attenzione nella sua pittura ai dettagli, alle calzature, ai vestiti, agli ornamenti, ai cappelli e alle acconciature femminili, che rappresentavano, in modo immediatamente percepibile la diversità dell’allora tessuto sociale istriano e rappresentano certamente una ricca fonte per gli studi etnografici e culturali.
Le litografie sono accompagnate da testi del famoso storico Pietro Kandler in due lingue: italiano, la traduzione in tedesco è curata da Jacob Lowenthal. La raccolta è dedicata all’Arciduca Stefano d’Asburgo, come risulta evidente anche dal ritratto del nobile presente nell’opera.
Tischbein ha presentato per la prima volta la sua collezione alla mostra triestina “Società filotecnica tristina”, nota anche come “Società di Belle Arti”, che, sull’esempio della tedesca “Kustvereine” e della francese “Societes des Amis des Arts“, vedeva l’arte come motore della civilizzazione e per tale ragione organizzava mostre di pittori allora viventi ogni anno.
Nel 1842, 1844 e 1846 presentò le sue opere anche a Vienna. Nel 1844 partecipò con due opere alla pubblicazione “Ferdinand I und Maria Ana Carolina and Kunsterland im September 1844” dedicata a celebrare la visita della coppia imperiale a Trieste. La pubblicazione è stata edita sempre da Lloyd Adriatic.
Ai suoi tempi Tiscbein era molto ricercato e riconosciuto come brillante ritrattista e ottimo vedutista, dato che disegnava anche molte vedute di paesaggi. Ricevette una medaglia d’oro dal re del Belgio per un album di acquerelli.
Morì nel 1955 e fu sepolto nel cimitero di Sant’Anna a Trieste.
Letteratura di riferimento:
1. Tischbein, A. in Selb, A. Memorie di un viaggio pittorico nel Litorale austriaco. Trieste: Editori H.F. Favarger, 1842.
2. Paris, L. Alcune vedute delle Antichità di Pola di Anton August Tischbein. AFAT: Rivista di Storia dell’arte, št. 31, 2012, str. 302-299.
3. Dizionario degli artisti di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e della Dalmazia. Trieste: Hammerle editore, 1996.