La chiesa di Isola più in vista è il duomo di S. Mauro sulla sommità dell’isola ormai interrata.
“La chiesa primordiale di S. Mauro venne costruita nel 1356, mentre l’attuale edificio risale al 1547 ed è stato consacrato nel 1553. La chiesa è stata ristrutturata a più riprese e gli interni sono stati barochizzati, la parte esterna, soprattutto la facciata occidentale, denota lo stile romanico. Il campanile isolato è stato edificato nel 1585 e l’ultima ristrutturazione di maggiore portata è datata 1889. L’attuale struttura risale all’inizio del XX secolo, quando vennero effettuati gli ultimi interventi. Nella chiesa si svolgono regolarmente le funzioni religiose.
I preziosi interni della chiesa di S. Mauro sono stati oggetto di una minuziosa ristrutturazione con lavori di restauro negli anni 1980-1982. La chiesa vanta dieci altari ed è ornata da un organo del Callido, del 1796, con quindici registri. Ricchi pure i dipinti, dei quali il più antico risale al XV secolo. (Simič, 1997)
Il Duomo di San Mauro è posizionato sulla parte più elevata dell’isola medievale. La chiesa è consacrata ai martiri San Mauro e San Donato e al vescovo Sisto II.
Nello stesso sito c’era una chiesa più antica che ha poi lasciato spazio, dopo la sua demolizione, a quella nuova costruita nel 1547. L’edificio attuale consta del campanile, staccato dalla chiesa, e della basilica a triplice navata. La nuova chiesa fu consacrata già nel 1553, i piani per la costruzione vennero affidati all’architetto veneziano Leonardo Mazzafuogo e al suo assistente capodistriano Francesco da Cologna. All’interno della chiesa la navata principale si conclude con il presbiterio rettangolare a cupola. Sul fondo del presbitero si trova l’altare maggiore con il dipinto di San Mauro. L’interno fu rinnovato in epoca barocca, quando la chiesa venne dotata di nuovi altari e volte. Nella seconda metà del XIX secolo furono svolti sostanziali interventi che conferirono alla chiesa il suo aspetto odierno; la porta laterale rivolta a nord fu trasformata in cappella, la cosiddetta Grotta di Lourdes, dove ancora oggi possiamo trovare la statua della Nostra Signora di Lourdes.
L’interno della chiesa vanta lavori di rinomati pittori veneziani del XVI e XVII secolo, quali Palma il Giovane, Bernardo Strozzi, Irene de Spilimbergo, Zorzi Ventura…(Darovec, 2010)
Fonte:
1. SIMIČ, S. (1997). Izola = Isola. Ljubljana : IKI – Institut za komunikacije in informatiko
2. DAROVEC, D. (2010). Tra i monumenti di Isola : guida storico-artistica del patrimonio artistico di Isola = Die Stadt Izola erkunden : Reiseführer durch die kunsthistorischen Sehenswürdigkeiten der Stadt Izola, Koper : Univerza na Primorskem, Znanstveno-raziskovalno središče, Založba Annales
“