Balilla…da dove il nome?
È giusto spiegare da dove proviene questo nome, che nel nostro ambiente ha ancora oggi una connotazione prevalentemente negativa.
Correva l’anno 1746, quando alcuni sodati austriaci nei pressi di Genova vollero
costringere gli abitanti locali ad aiutarli a tirare fuori un cannone dal fango. Da occupatori erano violenti e la gente ne aveva abbastanza finchè un ragazzo sedicenne gridò Che l`inse? (chi incomincia?) scagliando una prima pietra verso i soldati. Il ragazzo si chiamava Balilla (pallina).
Poi ci fu la guerra, che per l’Italia era molto importante. Ma il tutto, come detto, ebbe inizio proprio con quella pietra, con quel gesto. Il termine balilla è così diventato sinonimo di coraggio, risolutezza, forza… Tutto quanto era di nuovo, moderno, innovativo veniva chiamato Balilla. Poi il fascismo, in appena due decenni, abusò di questo nome sporcandolo. La gente del Litorale sloveno non dimenticherà mai che tutti i giovani dagli otto ai quattordici anni di età dovevano essere membri della gioventù balilla, dove venivano indottrinati nello spirito fascista.