Nella prima metà del XX secolo la famiglia Madonizza volle espandere l’attività di famiglia modificando la destinazione d’uso
della proprietà, passando dall’agricoltura al turismo. La progettazione del nuovo complesso turistico si deve al già affermato architetto Giovanni Madonizza. Questa comprendeva il riadattamento della residenza estiva, l’Albergo San Nicolò, con annessa piscina, un parco e spazi verdi ordinati, sui quali sorgevano le casette di villeggiatura.
Con la presenza di uno stabilimento balneare (dove si trova oggi l’odierno ospedale ortopedico) e del vicino complesso di S. Nicolò, Valdoltra si affermò come rinomata località turistica, raggiunta regolarmente da piroscafi di turisti, in prevalenza triestini.
Gli ulteriori progetti di ammodernamento dell’architetto furono interrotti dalla seconda guerra mondiale.