Citata per la prima volta dalle fonti il 14.1.932, come Insula, nell’atto veneziano Liber albus, Isola viene successivamente descritta, all’ inizio del XVII secolo, da Nicolò Manzuoli nella Nova descrittione della Provincia dell’Istria (Venezia 1611).
“La cittadina e i suoi monumenti verranno registrati compiutamente nel fondamentale lavoro del vescovo capodistriano Paolo Naldini, Corografia ecclesiastica o sia descrittione della città e della diocesi di Giustinopoli detto volgarmente Capo d’Istria, edita a Venezia nel 1700, e nella relazione del vescovo Valieri, frutto di una sua visita alla diocesi di Capodistria. Quest’ultima conserva l’elenco più antico delle chiese ospitate dall´antico nucleo urbano di Isola, cui fanno da corredo brevi descrizioni dell’arredamento sacro. L’interesse per la storia locale di Isola si ripropone nel corso del XIX secolo, come testimoniano i lavori di Giuseppe Caprin e Francesco Semi. (Darovec, 2010)
Fonte:
1. DAROVEC, D. (2010). Tra i monumenti di Isola : guida storico-artistica del patrimonio artistico di Isola = Die Stadt Izola erkunden : Reiseführer durch die kunsthistorischen Sehenswürdigkeiten der Stadt Izola, Koper : Univerza na Primorskem, Znanstveno-raziskovalno središče, Založba Annales
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